RICORSO AL CALENDARIO VENATORIO 2018/2019

RICORSO AL CALENDARIO VENATORIO 2018/2019

Per fare chiarezza sugli esiti del ricorso al Calendario Venatorio 2018/2019 presentato da LAV, LAC, ENPA e WWF pubblichiamo la sintesi della Sentenza, allegata e scaricabile in fondo alla pagina.

Rispetto a quanto contenuto nel Calendario venatorio vigente le modifiche introdotte dalla sentenza sono le seguenti:

CESENA: nel periodo ottobre / novembre le giornate aggiuntive da appostamento non potranno essere due ma soltanto una.

BECCACCIA: la caccia terminerà il 31 dicembre e non il 20 gennaio. 

TORDO SASSELLO: la caccia terminerà il 20 gennaio e non il 31 gennaio.>

Dal 21 gennaio al 31 gennaio sarà vietato cacciare in appostamento a meno di 500 metri da zone umide frequentate da acquatici.

La questione dell'apertura della caccia al cinghiale posticipata all'1 ottobre anziché alla terza domenica di settembre è superata nei fatti.

Le questioni di legittimità costituzionale sulla mezz'ora dopo il tramonto per la caccia da appostamento alla migratoria e sulle modalità di annotazione del tesserino dopo l'abbattimento "accertato" non hanno alcun effetto immediato e diretto. La legge che prevede questi due passaggi è vigente.

L'applicazione non è sospesa. Il TAR con successive ordinanze solleverà le questioni e finché la Corte Costituzionale non si sarà espressa la legge resta in vigore.

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